Negli ultimi anni, nel campo tricologico diverse metodiche terapeutiche sono state proposte per contrastare la perdita dei capelli e stimolarne la loro ricrescita. Tra le tecniche più promettenti spicca il trattamento con Plasma Ricco di Piastrine (PRP), una procedura di medicina rigenerativa, che sta trasformando radicalmente le strategie terapeutiche per l’alopecia.
Il PRP è un concentrato di piastrine ottenuto mediante un semplice prelievo di sangue. Le piastrine, note per le loro proprietà rigenerative, vengono isolate attraverso un processo di centrifugazione e poi iniettate nelle aree del cuoio capelluto che necessitano di trattamento. Il plasma raccolto viene iniettato a livello del cuoio capelluto e grazie ai fattori di crescita, liberati dalle piastrine , viene stimolata la fase anagen di crescita, favorendo la crescita dei capelli stessi.
Numerosi studi scientifici supportano l’efficacia del PRP. Ad esempio, una ricerca pubblicata nel Journal of Cutaneous and Aesthetic Surgery ha dimostrato che i pazienti sottoposti a PRP mostrano un incremento significativo nella densità dei capelli, validando così l’efficacia di questo trattamento. Altre evidenze, come quelle riportate in uno studio su Dermatologic Surgery, confermano che il PRP migliora la qualità e la crescita dei capelli, risultando particolarmente utile per chi soffre di alopecia androgenetica.
Come Si Svolge il PRP?
Il processo di trattamento si articola in tre fasi principali:
1. Prelievo del Sangue venoso: Viene prelevato un piccolo campione di sangue, simile a un normale esame di laboratorio.
2. Isolamento del PRP: Attraverso un processo di centrifugazione, si separano il plasma povero e ricco di piastrine, favorendo la liberazione dei fattori di crescita.
3. Iniezioni Mirate: Il PRP ottenuto viene iniettato nel cuoio capelluto, stimolando la fase anagen e intervenendo anche con azione antinfiammatoria.
Controindicazioni e Accorgimenti Post-Trattamento
Sebbene il PRP sia generalmente considerato sicuro, ci sono alcune controindicazioni. È sconsigliato per pazienti con infezioni importanti, setticemie, diabete scompensato o patologie oncologiche.
Dopo il trattamento, è fondamentale seguire alcune indicazioni per ottimizzare i risultati: evitare di lavare i capelli o usare lozioni nelle 24 ore successive, astenersi da trattamenti estetici per almeno 48 ore, e limitare l’esposizione diretta al sole e l’uso di prodotti aggressivi per il cuoio capelluto. Inoltre, è preferibile astenersi da attività fisica intensa per almeno 24 ore, in modo da ridurre al minimo il rischio di edema ed ecchimosi.
Perché Scegliere il PRP?
Uno dei principali vantaggi del PRP è la sua natura autologa, in quanto si utilizza il sangue dello stesso paziente, riducendo il rischio di allergie o reazioni avverse. Un altro aspetto positivo è il rapido recupero: essendo un intervento minimamente invasivo, i pazienti possono tornare rapidamente alle loro normali attività quotidiane.
In conclusione, il PRP rappresenta una soluzione efficace e innovativa per chi desidera stimolare la ricrescita dei propri capelli.
È sempre opportuno effettuare una corretta anamnesi, un esame obiettivo cutaneo e una tricoscopia per comprendere le cause della caduta dei capelli e considerare il PRP come parte del percorso terapeutico sotto la supervisione di uno specialista.
Come esperta in campo tricologico, sono a disposizione per approfondire queste tematiche e accompagnare ogni paziente nel più corretto percorso diagnostico-terapeutico. Le competenze e l’esperienza sono fondamentali per ottenere risultati soddisfacenti soltanto dopo un corretto approccio diagnostico.
